Posts in Category: Opere

Figlio

Due opere…due poesie

A mio figlio

Che il respiro sia tutto
l’ho compreso quando
l’ho diviso con te.

Figlio

Quale futuro?
Quale avvenire?

In questo cielo di
sconforto
anche le stelle
stringono gli occhi
per non vedere.

Chiudili anche tu
figlio.

Inventerò versi
che serbino
per te
un impavido
miraggio.

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Inchiostri migranti

Inchiostri migranti

Un tentativo di ritrovare parole antiche e farne veicolo sonoro di sensazioni e di emozioni…Le parole dimenticate del dialetto restituiscono contenuti ancestrali appartenenti al passato che ci fanno  riscoprire un territorio solo apparentemente sepolto.

Inchiostri migranti,  120 x 84, acrilico, olio  e china su carta, 2015

 

 

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Francesca da Rimini

Francesca da Rimini, 100 x 70, olio china e caffè su carta, 2015

 

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Pinocchio Innamorato

 Pinocchio Innamorato, olio e collage su legno 

Poesia visiva  dove il piccolo burattino sa diventare tante cose.  Soprattutto è il viaggio, trasporto dell’essere all’interno della condizione da ritrovare e dissipare nell’aria come una bolla di sapone.  Di questa leggerezza se ne coglie il senso nella velocità della pagina che, nel diventare sequenza, scandisce le possibilità dell’invenzione poetica attraverso il ritmo ceduto alla parola.

Pinocchio come metafora della costruzione vive nel molteplice ed ogni volta si rigenera attraverso un punto fisso diverso che ne suggerisce la mutazione.

La poesia come attraversamento dell’io non ha ordine né direzione. La poesia non è, ma diventa ogni volta, così come il mondo ricomincia ad essere ad ogni battito di ciglia.

Pinocchio innamorato 2, 20 x 30, olio e collage su legno 2015

Pinocchio innamorato 3, 20 x 30, olio e collage su legno 2015  Pinocchio innamorato 1, 20 x 20, olio e collage su legno 2015 

Pinocchio innamorato 4, 20 x 30, olio e collage su legno 2015

Pinocchio alla luna, 26 x 10, olio e collage su legno 2015

Pinocchio vola, 26 x 10, olio e collage su legno 2015

Non ricordo la strada, 20 x 20, olio e collage su legno 2015

Pinocchio disperato, 24 x 18 olio e collage su legno 2015

Pinocchio poeta,26 x 10, olio e collage su legno 2015

                

Perché la pioggia, 26 x 10,20 x 30,olio e collage su legno 2015

Pinocchio funambolo, 20 x 20, olio e collage su legno 2015

Il bacio di Pinocchio, 20 x 20, olio e collage su legno 2015

Pinocchio innamorato,20 x 20, olio e collage su legno 2015

Pinocchio buddista, 20 x 20, olio e collage su legno 2015

Pinocchio ubriaco, 26 x 10, olio e collage su legno, 2015

Pinocchio ricco, 26 x 10, olio e collage su legno

Senza meta, 26 x 10, olio e collage su legno 2015

 

Senza peso, 15 x 10, olio e collage su legno, 2015

Sull’altalena 26 x 10, olio e collage su legno, 2015

Pinocchio Ulisse, 26 x 10, olio e collage su legno, 2015

Fame di carezze, 26 x 10, olio e collage su legno, 2015

Pensiero invidioso, 20 x 20, olio e collage su legno, 2015

Pinocchio accidioso, 26 x 10, olio e collage su legno, 2015

Pinocchio avaro,15 x 10,olio e collage su legno 2015

Pinocchio cattivo, 15 x 10, olio e collage su legno 2015

Chiocciola di mare, 31x 20, olio e collage su legno 2015

Pinocchio avaro, 15 x 10, olio e collage su legno 2015

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Rendez-vous, 310x 149, acrilico china e caffè su carta, 2014

Rendez-vous, 310x 149, acrilico china e caffè su carta, 2014

L’opera Rendez vous oltre la riga, è una raccolta di poesie d’amore incentrata sulla ricerca semiologica della parola amorosa come segno e sulla metafora dell’incontro come riscatto dai treni perduti nella vita passata.

Se le parole sono segni, le parole d’amore sono segni d’amore e diventano pezzi di puzzle che compongono il lessico dell’innamorato in un recondito atto del parlare tra sé, di esprimere a voce più o meno alta i proprî pensieri pur sapendo che non vi è nessun interlocutore, senza paura di trattare un argomento banalmente sfruttato e che vuole offrire spunti di riflessione nei quali ognuno può riconoscere un proprio intimo respiro.

Rendez vous  la parola giusta per esemplificare l’incontro e, oltre la riga come metafora dell’unicità e peculiarità che distingue un incontro qualunque da un incontro speciale. Il rendez vous che, nel metterci in relazione con gli altri, ci consente di ritrovare noi stessi, di riprendere i treni mancati e di cogliere le cose sfuggite.

 

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